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Lavori di diploma

Intestazione Revisione di metodi e sistemi di fabbricazione
Lavoro di diploma - Meccanica - 2011

Candidato: Elio Cocconi
Docente resp.: Lara Butti
Mandante: Mikron SA, Agno
 





Abstract Il presente lavoro di diploma riguarda uno studio effettuato su cinque componenti fabbricati nello stabilimento produttivo NFI di Agno.
I componenti presi in esame si differenziano per la loro morfologia, dimensione e tipo di lavorazione.
Il fattore dominante per la scelta dei pezzi da analizzare è il costo annuo della loro fabbricazione.
Dopo l’analisi della situazione attuale si sono potuti evidenziare i fattori che maggiormente influenzano i costi di produzione.
Le varianti di soluzione proposte hanno lo scopo di contenere i costi, mantenendo il livello qualitativo attuale.

Il metodo di fabbricazione attuale del componente “Pinza interna ø0.8“ ha un costo unitario elevato. Modificando in parte il processo produttivo e utilizzando altre tecnologie di lavorazione, come la tornitura dura e la foratura dal pieno, questo può essere diminuito del 50%, che corrisponde ad un importante risparmio annuo.

La fabbricazione del secondo componente “Pinza intermedia” ha attualmente un costo unitario elevato, condizionato dalla tecnologia applicata. Il sistema di lavorazione studiato permette una riduzione del costo di fabbricazione del 40%. La tecnica di lavorazione adottata nelle prove sostituisce la finitura mediante rettifica con la tornitura, utilizzando utensili in CBN e il taglio multiplo dei mozzetti con mole in Borazon invece dell’erosione a filo.

La modifica del trattamento termico di tempra sotto vuoto, applicato alla “Bussola index”, ha portato a una deformazione geometrica e dimensionale ridotta. Questo ha permesso di limitare il sovrametallo necessario alle fasi di finitura e, di conseguenza, di diminuire il tempo necessario alle lavorazioni di lappatura. La riduzione del costo unitario di fabbricazione è circa del 55%.

Applicando il trattamento sottovuoto al “Cursore 1 “ e “Cursore 2 “ si sono avute delle minime deformazioni che hanno permesso la finitura di alcune superfici già prima del trattamento. La fase di finitura è stata applicata esclusivamente ai diametri esterni, riducendo il tempo di lavorazione e le fasi operative, ottenendo una riduzione dei costi unitari di circa il 12%.

Le prime prove effettuate su tutti i componenti hanno dato risultati qualitativamente positivi. Ulteriori analisi di dettaglio sono comunque indispensabili per l’ottimizzazione dei processi.