Intestazione |
Riprogettazione di un dispositivo di presa pezzo Lavoro di diploma - Meccanica - 2009 Candidato: Paolo Bassan Docente resp.: Fabrizio Guarisco Mandante: Mikron SA, Agno |
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Abstract |
Al momento presso la ditta sono in corso diversi progetti, uno dei quali prevede in particolare
l’analisi della situazione di un dispositivo di presa pezzo utilizzato a bordo di alcune macchine.
Sono state prese in considerazione due alternative oltre a quella esistente, cercando di migliorare la
tenuta, la qualità del pezzo prodotto e tenendo in particolare considerazione i costi. Essendo il principio della tenuta del pezzo lo stesso in entrambe le soluzioni, si è deciso di usare come discriminante il costo. Nella soluzione scelta (variante 2) abbiamo un totale dei costi decisamente più basso della variante 1, ottenendo le stesse prestazioni e addirittura migliorandole rispetto alla soluzione attuale. La qualità del pezzo dal punto di vista dei segni tipici di serraggio risulta buona, non sono visibili segni o ombre che alterano le superfici nei punti di contatto con i morsetti. La stabilità e la tenuta durante le forature è stata simulata spingendo con un dinamometro ad una forza doppia rispetto alla spinta assiale della punta, non rilevando nessun spostamento significativo ma solo una flessione che è rientrata dopo la cessazione dell’applicazione della forza. La maggior stabilità data comporta anche un aumento delle prestazioni degli utensili sotto forma di qualità delle superfici e durata di vita. La ripetibilità del posizionamento è stata controllata con una macchina di misura tridimensionale e risulta essere al di sotto degli 0,01mm richiesti. Nel caso di un cambio pezzo vengono sostituiti solo i morsetti che, con il sistema di fissaggio a chiavetta, garantiscono una ripetibilità al di sotto di 0,01mm. Il fatto di non dovendo sostituire tutto il posaggio comporta un grosso vantaggio dal punto di vista ergonomico: i morsetti pesano solo qualche etto contro i 22 Kg della variante 1 e della soluzione attuale, con un ulteriore risparmio economico di circa il 72% nella realizzazione. Allo stato attuale non ci sono svantaggi né tecnici né economici nella soluzione scelta. Ci si riserva una prova effettiva in macchina. |